sabato 17 ottobre 2015

Prossima conferenza al Circolo Astrofili Trezzano



                     
   Mercoledì 4 novembre ore 21, presso Punto Expo, via  V. Veneto 30 a Trezzano sul Naviglio. Prima navetta a raggiungere lo spazio, lo Space Shuttle Columbia aveva il nome della prima nave americana che circumnavigò il globo, e del modulo di comando di Apollo 11, che consentì il primo sbarco sulla Luna. Non fu però fortunata come le navi di cui portava il nome, ed andò distrutta nel 2003. Con essa perirono i sette membri dell’equipaggio. Sette montagne sul pianeta Marte, oggi ricordano i loro nomi.



                                                                Lo Space Shuttle Columbia.
                                                               Relatore: Andrea Villa

martedì 26 maggio 2015

Evento: la Luna a Trezzano sul Naviglio



La locandina dell'evento, in collaborazione con il
Comune di Trezzano sul Naviglio
11 dicembre 1972, il Lem Challenger, con a bordo Eugene Cernan e Harrison Shmitt, primo geologo-astronauta della storia, si posa sulla superficie lunare nella valle Taurus-Littrow. In orbita lunare, nel modulo di comando America, resta ad attenderli Ronald Evans. Otto giorni dopo, i tre ammarano felicemente nell'oceano pacifico, con un carico di 110,52 kg di rocce lunari. Il destino a volte crea scenari inimmaginabili.. ebbene, mercoledì 3 giugno non perdete la conferenza di Luigi Pizzimenti, direttore della Sezione Spazio del Museo di Volandia, e di Paolo Attivissimo, giornalista scientifico, nel contesto dell'iniziativa " Ti Porto la Luna”, il cui ultimo appuntamento chiuderà la serie di eventi a Trezzano sul Naviglio, in Via Manzoni 12, presso il Centro Socio Culturale .C.A. Dalla Chiesa, alle ore 21.00.
L’evento è organizzato dal Comune di Trezzano sul Naviglio in collaborazione con il Circolo Astrofili Trezzano.
Il programma completo: dalle 11.00 alle 12.00 in municipio, via 4 Novembre,
osservazione del Sole lungo l'alzaia: all'interno del municipio esposizione di una roccia lunare,
prestata dalla Nasa a Luigi Pizzimenti ( direttore Sezione Spazio Museo di  Volandia) e Paolo Attivissimo, giornalista scientifico.
Dalle 15.00 alle 17.00 la mostra si sposta al Centro Socio Culturale, per essere a disposizione delle scuole. I due terranno una conferenza. Dalle 21.00, chiusura dell'evento , sempre al Centro Socio, con conferenza dei due relatori e intermezzo musicale al pianoforte.

mercoledì 12 novembre 2014

Rosetta ce l'ha fatta! Il lander Philae atterrato sulla cometa.

La foto che passerà alla storia; Philae atterrata sulla cometa!
Un lancio rinviato a causa dell’incidente di un vettore Ariane 5, simile a quello che doveva portarla nello spazio, cambio di obiettivo e 10 anni di viaggio, la missione Rosetta raggiunge il suo traguardo con il modulo Philae, che è finalmente atterrato su una cometa, dal curioso nome  67P/Churyumov-Gerasimenko. Da simbolo della Natività, alla paura medioevale delle comete come presagio di eventi funesti, all’errata interpretazione di Galileo, fino alla giusta intuizione del 1949 di Fred Wipple, astronomo americano, le comete inizieranno ora a svelarci la loro storia, e questa data entrerà nei libri di storia dell’astronautica.
A pensarci si stenta  a crederlo; Galileo riteneva le comete una manifestazione di fenomeni atmosferici  d’alta quota, solo alla fine degli anni ’40 la giusta teoria della ” palla di neve sporca” . Oggi una macchina costruita dall’uomo, dopo aver percorso una distnza incredibile ed aver portato a termine   un inseguimento durato un decennio, non  ha mancato l’appuntamento con l’astro chiomato, e si appresta a svelarne i segreti. La lunga avventura, iniziata dieci anni fa, è soltanto all’inizio…
Norberto Milani,
Circolo Astrofili Trezzano
Immgine artistica della missione Rosetta

martedì 11 novembre 2014

I cosmonauti perduti.. al Circolo Astrofili Trezzano

Imperdibile appuntamento per gli appassionati di astronautica al Circolo Astrofili Trezzano. 
Luca Boschini, membro del Cicap, presenterà il suo libro "Il Mistero dei cosmonauti perduti".
La copertina del libro "Il mistero dei cosmonauti perduti"
Alla fine degli anni sessanta lo storico sbarco dell'uomo sul nostro satellite naturale; gli astronauti americani divennero delle star, mentre la Nasa viveva il suo momento di gloria. Altri coraggiosi, dall'altra parte della "cortina di ferro", condividevano gli stessi rischi ed erano animati dallo stesso coraggio, ma le notizie che li riguardavano furono sempre scarne, data l'ossessione per la segretezza che caratterizzava l'Unione Sovietica. Le poche notizie filtrate hanno così dato adito a ipotesi su presunti "astronauti scomparsi" di cui non si sarebbe saputo più nulla; Luca Boschini si addentra nel mistero con la professionalità ed il rigore scientifico che accomuna i membri del Cicap.
La conferenza, organizzata dall'associazione CAT-Circolo Astrofili di Trezzano sul Naviglio,  si terrà venerdì 21 novembre alle 21.00 presso il Centro Socio Culturale C.A. Dalla Chiesa, in Via Manzoni 12 a Trezzano sul Naviglio, con il patrocino dell' Assessorato alla Cultura del Comune di Trezzano.

domenica 9 febbraio 2014

Al Punto Expò a Trezzano Sul Naviglio, il viaggio nell’universo con il Circolo Astrofili Trezzano
Continuano le iniziative di divulgazione del Circolo Astrofili Trezzano. Al Punto Expò, a Trezzano sul Naviglio sì è tenuto il primo incontro del corso di astronomia di base, volto a chi desidera avvicinarsi a questa scienza affascinante.

    
La Luna, il corpo celeste più vicino:
(Immagine Sandra Luzzini, CAT)
Silvia Gervasoni, vicepresidente del Circolo Astrofili Trezzano ha spiegato  come l'inclinazione dell'asse terrestre sul piano orbitale ( eclittica, il piano  su cui orbitano tutti i pianeti del sistema solare), sia responsabile delle stagioni, e di come nella preistoria le antiche popolazioni abbiano avuto la necessità di imparare ad osservare il cielo per organizzare le attività delle proprie comunità. Il viaggio nell'universo ci ha portato a sfiorare la Luna, che visiteremo alla prossima lezione, ma è bastato per comprendere come  l'assenza di un’atmosfera,  a causa della bassa gravità superficiale, ne abbia influenzato il destino. Una breve vista al Sole ci ha poi lanciato nel Sistema Solare, sino a raggiungerne gli estremi confini; la nube di Oort, dove alcuni miliardi di comete formano un alone sferico esteso sino a  1.5 anni luce da noi. E poi oltre verso lo spazio profondo, arrivando ad intuire la forma della Via Lattea, di come le stelle nascano ed evolvono sino a comprendere la posizione del Sole nella nostra galassia, la Via Lattea, appunto.
Immagine artistica della formazione del Sistema Solare
La stella cui dobbiamo la vita si rivela così una dei duecento miliardi di stelle che popolano la Via Lattea, che con i suoi 100.000 anni luce di diametro altro non è che un membro un ammasso locale di altre galassie, situate in una sfera di una decina di milioni di anni luce. Qui l'estensione dell'universo ci sfugge.. l'ammasso locale a sua volta rientra nel super ammasso della Vergine, una struttura che si estende per un centinaio di milioni di anni luce, mentre si stima che nell'universo possano esistere 200 miliardi di galassie. I moti della Terra, del Sole che orbita attorno al centro della Via Lattea, dove si annida un buco nero super massiccio di qualche milione di masse solari e
 della Via Lattea, che partecipa con tutte le altre galassie all'espansione dell'universo, ci fanno comprendere come tutto sia in movimento e si evolva.
Immagine artistica della Via Lattea, con la posizione del Sole
Il viaggio alla scoperta dell'universo continua sabato 15 febbraio con la mostra astro fotografica del Circolo Astrofili, presso Punto Expò, Via Veneto 30 a Trezzano s/N,  aperta al pubblico dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.00, quando l
astronave virtuale del Circolo Astrofili ci porterà alla scoperta del nostro satellite naturale, con l'intervento di Silvia Gervasoni dal titolo: La Luna
Norberto Milani

  

Una notte sull'astronave...di Federico Bossi.

Una notte sull’astronave……
Dopo la partenza da Milano con il dubbio di aver dimenticato qualcosa, e certo di mancare l’appuntamento a Trezzano con Norberto, mi rassereno al casello autostradale di uscita vedendo  il camper  che attendeva paziente.
Inizia la salita, la strada scorre tra curve e tornanti e il cielo è sempre più scuro e le luci artificiali sono sempre meno frequenti .
Alle 19.00 circa si arriva a Capanne di Casola quota 1500 mt s.l.m. 
Il camper di Norberto infila sicuro quasi fosse la strada di casa il sentiero che porta al sito di osservazione , la neve domina, e i primi passi fatti per scaricare l’attrezzatura crepitano sotto gli scarponi. Quasi distratto alzo gli occhi al cielo e anche se velato da qualche nuvola mi accorgo subito della particolarità del sito, con orizzonte quasi libero su tutti punti cardinali e a parte una luce proveniente da una installazione protetta che ospita un radiofaro siamo circondati dal buio.
Montato il telescopio si cena con un frugale pasto nell’accogliente rifugio, chiacchierando di un libro che racconta la storia dei cosmonauti russi, ma una sorta di silenziosa forza di attrazione ci richiama, Norberto insegue più volte il gestore del rifugio per il conto: il tempo corre e l’astronave deve decollare.
Assorbito quasi completamente come ogni componente del gruppo, preparo la mia attrezzatura ,è una sera troppo bella il cielo si è rasserenato, l’allineamento al polo è fatto, noto subito che Alberto si presenta sul campo di osservazione con un setup da visualista puro, binocolo torcia rossa e atlante, con delle bellissime tavole del cielo su fondo nero, penso a una scelta frutto di un atto di catarsi dalla tecnologia che ormai ha invaso tutti i settori dell’astrofilia , Norberto è alle prese con una riparazione sul capo della montatura.
Si inizia, Il mio oculare da 32 mm si trasforma presto in una sorta di oblò d’astronave che complice il freddo non mi sono accorto che è già decollata.
La costellazione del Cane Maggiore,
con la stella Sirio distante 8 anni luce.
 Dopo i primi minuti di osservazione e test dell’allineamento della montatura, decido per gli  ammassi aperti m35,36, 37 m44 m 69  tra la costellazione  Auriga e il Cancro visti la sera precedente in città, la sensazione è fortissima e così si sprecano gli aggettivi.
Ma completamente assorbito dalla visione nel mio strumento non mi accorgo che i due” lupi del mare celeste” con rapide frasi si scambiano coordinate e impressioni di osservazione come un equipaggio in manovra rodato da anni di navigazione, e quindi colgo l’opportunità, e, abbandonato il mio isolamento iniziale mi faccio coinvolgere nella navigazione del cielo stellato, con la consapevolezza di essere accompagnato da due esperti nocchieri. 
M 42 in orione si lascia ammirare in tutta la sua bellezza, le stelle che compongono il trapezio sono nitide e personalmente ne conto 5, la quinta con difficoltà, la nebulosità è strepitosa e le zone oscure  degradano in semitoni  netti e  di sfumatura tanto da sembrare disegnate, il dobson dal CAT è una finestra privilegiata e Norberto decide di aumentare la velocità di avvicinamento  dell’astronave, gli ingrandimenti  crescono progressivamente fino al limite ed oltre……..
La nebulosa M42, immagine di Stafano Tosi e
 Norberto Milani; elaborazione Valerio Zuffi,
Circolo Astrofili Trezzano
Come qualsiasi navigazione la condizione meteo è dominante, e così anche noi ci dobbiamo misurare con passaggi nuvolosi rapidi ma fastidiosi, il freddo è diventato solo un coadiuvante della concentrazione e l’aria tersa è quasi gradevole .
La voglia di fotografia irrompe all’improvviso e malgrado non sia dotato di guida, confido nel cielo che ora è tornato trasparente, superato il problema della messa a fuoco rubando qualche consiglio, non ho comunque  la certezza del risultato, e così mi porto a casa 30  scatti, con tempi di posa timidamente brevi che vanno da 15 a 30 secondi, coadiuvati dalla serie di noiosi dark frame , il tutto intervallato da visioni nel dobson  dell’associazione di m45 con oculare da 32mm, m33 m31 ed altro ancora fino alla saturazione della mia memoria visiva.
 Il freddo ora si fa sentire a causa di vento fastidioso che si è alzato all’improvviso e così verso le due ci si ritrova sul camper di Norberto adibito a cambusa dell’astronave per una merenda .
Alla ripresa purtroppo il cielo si vela a tratti, ma alternando i diversi quadranti celesti  si riprende  con una serie  d’ ammassi aperti e globulari , nebulose  e pianeti: Giove protagonista da tempo del cielo notturno, e Marte apparsa bassa sull’orizzonte nella costellazione della vergine, mi pento solo di non aver segnato come mia abitudine quello che vedo durante la sessione osservativa, ma di fronte al ricco menù mi sono accomodato a tavola e ho degustato in piena libertà.
Il finale è stato m81 e m82 con supernova (sn2014j) una visione strepitosa in entrambi gli strumenti e la tentazione di fotografarla è stata più forte dei limiti imposti dalla mia attrezzatura e con una posa di 120 sec  che ha la sola valenza di ricordo di questa bella serata.
La galassia M81, con la supernova sn2014j;
 immagine di Federico Bossi, ripresa con telescopio
 semi apo Sky Watcher 120 ED.
Passate ormai le 3.00 causa impegni  ho dovuto sbarcare dall’astronave per rientrare a Milano, lasciando i due nocchieri infreddoliti ma indomiti a esplorare il cielo notturno.
Alla prossima…..



Federico

domenica 26 gennaio 2014

Corso neofiti 2014 del Circolo Astrofili Trezzano





L'attività di osservazione del cielo del CAT
Aperte le iscrizioni per il Corso Astronomia di base del Circolo Astrofili Trezzano, che si terrà al PUNTO EXPO, Via v. Veneto 30 Trezzano s/N.
Per info contattare nomilan@tin.it
3387052323

Il corso, gratuito per i soci, avrà un costo di € 30.00 per gli esterni, cui daremo la possibilità di iscriversi al CAT per l'anno 2014, se lo desiderano, senza ulteriori costi.

Sabato 8 /2 ore 16.00/18.00 Silvia Gervasoni: La Terra nell'universo
Sabato 15/2 ore 16.00/18.00 Silvia Gervasoni: La Luna
In queste due giornate sarà possibile visionare la mostra astrofotografica del Circolo Astrofili Trezzano, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.00. 
mercoledì 19/2 ore 21.00-23.00 Norberto Milani: Il sistema solare
mercoledì 26/2 ore 21.00-23.00 Stefano Tosi: L'universo
mercoledì 12/ 3 ore 21.00-23.00 Norberto Milani:Osservare il cielo, istruzioni per l'uso: il binocolo
mercoledì 19/3 ore 21.00-23.00 Norberto Milani: L'universo dei telescopi, quale strumento scegliere? ( prove pratiche di assemblaggio e set up).

Il corso proseguirà, per chi lo desidera, con due osservazioni del cielo dal Parco Del Centenario, in data da destinarsi in base al meteo, per familiarizzare con il cielo stellato ed imparare ad utilizzare la strumentazione sociale.
Nelle giornate di sabato 8 febbraio e 15 febbraio,
sarà possibile visitare la mostra
astro fotografica del Circolo Astrofili Trezzano
Gli strumenti del Circolo Astrofili Trezzano